Perché

Ho deciso di scrivere perché vivo in Cina da ormai quasi 4 anni e mi sono accorta di aver vissuto in questo paese una molteplicità di esperienze, situazioni, stravaganze che, a mio avviso, dovrebbero essere raccontate o quantomeno condivise. Come dico nella sessione Chi, Cosa, Come, la Cina è una delle mie grandi passioni e anche ogni piccolo, minimo accadimento desta il mio interesse.

Inoltre, ho notato che i siti o blog italiani che parlano di Cina sono limitati ad un gruppo ristretto di intenditori (o almeno questo è ciò che ci fanno credere) che di mestiere fanno i giornalisti, i professori, i ricercatori e quasi mai si occupano invece di altro. Io invece mi muovo nel tentativo di creare un blog più libero e democratico, dove persone di varia provenienza lavorativa e non possono leggere, esprimersi e parlare di Cina a partire da ciò che essi stessi vivono nel quotidiano.

Vorrei infine anche focalizzarmi in particolar modo sulle esperienze di persone “giovani”, laureatesi dopo il 2008, quando con lo scoppio della crisi negli Stati Uniti ha di fatto decretato l’inizio di una profonda crisi anche in Italia, dove peraltro si manifesta tuttora. Non è un mistero, infatti, che molti ragazzi decidono ormai di lasciare l’Italia per trovare migliori (o semplicemente: trovarne!) opportunità all’estero. Sentendomi in prima persona parte di questo gruppo, vorrei anche raccontare le loro storie, o almeno di quelli che incontro qui in Cina. Questo paese è infatti diventato lo sbocco di molti di noi per svariati motivi e trovo che in molti casi le nostre esperienze siano ricche di spunti, riflessioni e punti di forza da cui tutti dovremmo imparare.
Insomma, Madames et Monsieurs, buona lettura.

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