Il Natale in Cina, si sa, non si
festeggia. Si tratta solamente di un evento commerciale, quasi esotico per i
cinesi, dai tratti anche consumisti. Appaiono le luminarie per la città, i
mitici bicchieri natalizi di Starbucks gran giubilo delle mie colleghe,
installazioni natalizie tipo igloo, babbi natale, alberi di natale per i centri
commerciali dove, a partire da fine novembre/inizio dicembre, sono iniziati i
saldi della stagione invernale. Il trend odioso di quest’anno a Shanghai, come
mi ha fatto notare il mio amico L., è stato il vin brulé: dappertutto non si
parlava d’altro che di vin brulé, cinesi impazziti per il vin brulé, eventi di
vin brulé, degustazioni di vin brulé: perché a Shanghai tutto diventa sempre
cool.
Visto che le vacanze sono ormai arrivate, molte persone si stanno riposando in Italia o altrove, ho pensato sarebbe stato utile proporre qualche consiglio di lettura durante queste vacanze o di acquisto intanto che ci si trova all’estero. Si sa, infatti, che in Cina e’ abbastanza difficile accedere a un gran numero di pubblicazioni.
Visto che le vacanze sono ormai arrivate, molte persone si stanno riposando in Italia o altrove, ho pensato sarebbe stato utile proporre qualche consiglio di lettura durante queste vacanze o di acquisto intanto che ci si trova all’estero. Si sa, infatti, che in Cina e’ abbastanza difficile accedere a un gran numero di pubblicazioni.
Romanzi:
Yu Hua, Il settimo giorno (the Seventh day)
Scrittore cinese contemporaneo,
nato nel 1960 e diventato famoso come scrittore con il romanzo “Vivere” del 1993, ma tradotto in inglese
solo nel 2003. Vivere racconta la storia del figlio di un ricco proprietario
terriero che perde tutti i suoi possedimenti nel gioco d’azzardo e diventa così
un mezzadro. Nel frattempo Mao vince la guerra civile e il romanzo racconta
tutte le vicissitudini di Fu Gui dopo essere diventato un povero contadino in
balia delle politiche maoiste. Mi piace Yu Hua perché ha la capacità di raccontare
con un realismo tale da riuscire a catapultare il lettore nei periodi più
anarchici dell’era maoista. Si tratta dunque di opere molto utili per tutti
coloro che non conoscono nei minimi dettagli gli avvenimenti dell’epoca. Anche
la sua opera successiva, Brothers, pubblicato in italiano da Feltrinelli e
suddiviso in due diversi libri,
uno intitolato “Brothers”, l’altro intitolato “Arricchirsi è glorioso”, racconta la
storia di questi due fratellastri dall’era maoista ai giorni nostri, dove le
vicende quotidiane e famigliari si intersecano con le vicende storiche
dell’epoca. Un altro bel romanzo di facile lettura che, mescolando la storia
privata dei due protagonisti con gli avvenimenti storici, riesce a raccontare
un’epoca senza risultare noioso.
Quest’anno è uscita la traduzione in inglese del suo
ultimo romanzo “Il Settimo giorno” (The Seventh Day) che rappresenta, ancora
più degli altri, una critica sarcastica ed amara alla società cinese
contemporanea. Racconta la storia post
mortem di Yang Fei che si accorge di come le disuguaglianze tra ricchi e
poveri cinesi continuano anche dopo essere morti, uno su tutti i servizi
funerari VIP e chi non se li può permettere non ha diritto nemmeno ad essere
sepolto.
Giallo:
Qiu Xiaolong, La misteriosa morte della compagna Guan
La misteriosa morte della compagna Guan è
un thriller scritto da Qiu Xiaolong, edito originariamente, in inglese, nel
2000 negli USA e nel 2002 in Italia. Narra la storia di un poliziotto che
indaga sul ritrovamento del cadavere di una donna il cui omicida sembra essere
il figlio di un alto capo del partito il quale si muove per depistare, sia
segretamente che non, le indagini e rimuovere il poliziotto dal suo incarico.
Il tutto riesce finché il poliziotto non usa la relazione con una sua vecchia
fiamma, figlia di un alto commissario del Politburo di Pechino: grazie a lei
riesce a portare il caso all’attenzione delle alte autorità cinesi, ricondurre
il poliziotto alle indagini sul caso, smascherando il vero assassino e
condannandolo.
Romanzo dalla storia poliziesca intrigante che riesce tuttavia a rappresentare anche quella parte di società cinese nella quale, al fianco della modernità, continuano a perdurare vecchie abitudini quali intrighi, relazioni (guanxi), abuso di potere dei politici e disuguaglianze.
Romanzo dalla storia poliziesca intrigante che riesce tuttavia a rappresentare anche quella parte di società cinese nella quale, al fianco della modernità, continuano a perdurare vecchie abitudini quali intrighi, relazioni (guanxi), abuso di potere dei politici e disuguaglianze.
Fantascienza:
Liu Qixin, The Three Body
Problem
Primo asiatico vincitore del premio Hugo per i romanzi
fantascientifici nell’agosto 2015, Liu Qixin ha vinto con il romanzo intitolato
“The Three Body Problem” (il problema dei tre corpi), pubblicato in lingua inglese nel
2014 e non ancora tradotto in italiano. Si tratta del primo capitolo di una
trilogia che prevede come seguiti “The Dark Forest”, pubblicato in inglese la scorsa estate, e “Dead End”, che uscirà invece a gennaio 2016. Ex ingegnere, Liu ha iniziato a scrivere romanzi fantascientifici
nel 1999 ed è molto seguito dal pubblico cinese e non, soprattutto a seguito
del premio conferitogli.
“The Three Body Problem” ha come sfondo la rivoluzione culturale, durante la quale un progetto militare segreto manda dei segnali nello spazio che vengono intercettati da una civiltà aliena sull’orlo del collasso. Gli alieni decidono così di invadere la terra, mentre sul nostro pianeta i vari governi dibattono e si organizzano su cosa sia meglio fare: accoglierli o combatterli?
“The Three Body Problem” ha come sfondo la rivoluzione culturale, durante la quale un progetto militare segreto manda dei segnali nello spazio che vengono intercettati da una civiltà aliena sull’orlo del collasso. Gli alieni decidono così di invadere la terra, mentre sul nostro pianeta i vari governi dibattono e si organizzano su cosa sia meglio fare: accoglierli o combatterli?
Su Shanghai:
Zhou
Weihui, Shanghai Baby
Un classico della letteratura cinese su
Shanghai, “Shanghai Baby” è il primo romanzo di Zhou Weihui, giovane
scrittrice di Ningbo, pubblicato nel 2000 e tradotto in italiano nel 2007 da
Yuan Huaqing, che era tra l’altro mio professore di cinese all’università.
Racconta la storia di Coco, una cinese di Shanghai aspirante scrittrice ma in
realtà cameriera in un bar. Insieme alla sua storia privata con il fidanzato
Tiantian, si intrecciano le storie di altre persone, tra cui Tiantian stesso,
musicisti, pittori, general manager stranieri, prostitute e ereditiere, in un
insieme tipicamente shanghainese di sesso, droga, feste, insoddisfazioni e vite
perdute. Proprio per questi motivi, il romanzo era stato censurato in Cina ma
si era diffuso invece sul mercato nero diventando un best-seller: al solito, di
faccia non lo leggiamo, ma poi lo leggiamo di nascosto per sfogare segretamente
le nostre perversioni.
James Graham Ballard, L’impero
del sole
“L’impero del sole” è un romanzo autobiografico del 1984 dello
scrittore inglese Ballard, nato a Shanghai nel 1930 da genitori britannici. Il protagonista è un ragazzo di
undici anni di nome Jim, che viene separato dalla sua famiglia quando i
giapponesi entrano a Shanghai alla vigilia della seconda guerra mondiale.
Inizia così per lui un peregrinaggio alla ricerca di cibo e salvezza per le
strade della Shanghai occupata, minacciato da cinesi, giapponesi e stranieri
che cercano in vari modi di ottenere dei vantaggi per loro alle spese del
ragazzo. Viene anche internato in un campo di concentramento per stranieri
creato dai giapponesi da cui riesce a scappare, come riesce a scappare da altri
diversi pericoli quasi miracolosamente. Viene infine soccorso dalle Forze
Alleate che entrano a Shanghai nel 1945.
Si tratta appunto di un romanzo biografico perché Ballard, insieme alla sua famiglia, assiste alla presa di Shanghai ad opera dei giapponesi e viene appunto internato nel campo di concentramento Lunghua che era stato allestito dai giapponesi alle porte della città.
Storia:
Si tratta appunto di un romanzo biografico perché Ballard, insieme alla sua famiglia, assiste alla presa di Shanghai ad opera dei giapponesi e viene appunto internato nel campo di concentramento Lunghua che era stato allestito dai giapponesi alle porte della città.
Storia:
Mario Sabattini, Paolo Santangelo, Storia della
Cina. Il classico libro di storia della Cina in italiano, tutti
coloro che hanno studiato la Cina hanno sudato su questo libro e sull’elenco di
dinastie e imperatori. La pecca è che parla della storia della Cina
dall’antichità al periodo pre-rivoluzione maoista, tralasciando invece buona
parte della storia contemporanea.
Tra le opere in inglese, invece, uno dei classici da consigliare è “China: a New History”, di Fairbank e Goldman. Libro cult per i sinologi, parla anch’esso della storia dall’antichità all’inizio del novecento. Per la storia contemporanea, invece, altri due cult sono “Red Star over China”, di Edgar Snow, un giornalista americano arrivato in Cina nel 1928 e che è riuscito ad arrivare alla base dei comunisti cinesi a nel 1936, restando con loro quattro mesi e intervistando Mao e gli altri leader. Il resoconto di queste interviste viene poi pubblicato in questo libro, dove si racconta la loro storia, la lunga marcia e i loro progetti di riforma della società. Il secondo classico è invece “Modern China: a History”, di Edwin Moise, che racconta la storia cinese da fine 1800 fino ai giorni nostri, aggiornando gli ultimi capitoli ad ogni nuova edizione (ora siamo alla terza).
Tra le opere in inglese, invece, uno dei classici da consigliare è “China: a New History”, di Fairbank e Goldman. Libro cult per i sinologi, parla anch’esso della storia dall’antichità all’inizio del novecento. Per la storia contemporanea, invece, altri due cult sono “Red Star over China”, di Edgar Snow, un giornalista americano arrivato in Cina nel 1928 e che è riuscito ad arrivare alla base dei comunisti cinesi a nel 1936, restando con loro quattro mesi e intervistando Mao e gli altri leader. Il resoconto di queste interviste viene poi pubblicato in questo libro, dove si racconta la loro storia, la lunga marcia e i loro progetti di riforma della società. Il secondo classico è invece “Modern China: a History”, di Edwin Moise, che racconta la storia cinese da fine 1800 fino ai giorni nostri, aggiornando gli ultimi capitoli ad ogni nuova edizione (ora siamo alla terza).
Storie passate di italiani in Cina:
Tiziano Terzani, La Porta
Proibita. Uno dei più
bei libri in stile giornalistico che io abbia mai letto sulla Cina scritto da
un autore italiano. Raccoglie una serie di saggi sulle sue vicende e
impressioni durante il soggiorno in Cina tra il 1980 e il 1985 riguardanti
svariati argomenti, dallo Xinjiang, al confucianesimo, all’educazione. Insieme
al suo libro, un altro ottimo acquisto potrebbe essere il diario di sua moglie,
Angela Terzani Staude intitolato “Giorni
cinesi”. Si tratta di un vero e proprio resoconto portante anche
le date delle sue vicende quotidiane, accompagnate dalle sue personali
riflessioni frutto di una mente vivace, attenta e critica nei confronti del
mondo. Ritengo che entrambi possano rappresentare un’ottima iniziazione alla
comprensione della società cinese, sia vecchia che attuale.
Politica e società contemporanea:
Per gli appassionati di politica ed economia della Cina
contemporanea, mi è infine stato segnalato un report stilato dal Twai e
disponibile in pdf sul sito del parlamento italiano dal
titolo “CINA 2020: IMPLICAZIONI GLOBALI DEL NUOVO CICLO DI RIFORME E
PROSPETTIVE PER IL PARTENARIATO STRATEGICO CON L’ITALIA”. Si tratta appunto di
una consultazione richiesta a Twai da parte del Parlamento divisa in due parti.
La prima traccia le linee guida essenziali dell’attuale situazione economica e
politica cinese di cui il nuovo piano quinquennale è l’espressione, con tutti i
pro e i contro. La seconda parte invece parla degli interessi cinesi come
attore globale, sia analizzando la posizione cinese nel Mediterraneo che,
infine, parlando delle relazioni Italia-Cina nello specifico, con interessanti
analisi e dati economici consultabili direttamente.
Buona
lettura!
Il
testo di questo post è stato utilizzato per la registrazione della puntata di
“Cineserie” su Radio Meyooo, disponibile al link http://www.spreaker.com/user/8356020/cineseire
in streaming o per il download. Disponibile ora anche su Ipodcast, cercando
“Radio Meyooo”.
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